Il mercato creditizio continua a lanciare segnali positivi riguardo alle erogazioni da parte delle banche di prestiti. Tuttavia, complici la crisi economica e la pandemia, le banche e le finanziarie tendono oggi a tutelarsi maggiormente richiedendo dei requisiti piuttosto elevati per poter accordare la somma utile e staccare l’assegno definitivo. Esistono però degli Istituti che erogano prestiti più facilmente e in tempi piuttosto brevi (alcuni anche in tempo reale). Quali sono e di quali garanzie hanno bisogno?
Banche e prestiti: chi concede più facilmente un finanziamento
La concessione di un prestito costituisce per banche e finanziarie un rischio non indifferente, aumentato dalla crisi economica dell’ultimo biennio. Al fine di tutelare il patrimonio degli investitori e gli interessi dell’Istituto stesso, vengono applicati dei requisiti che rendono difficoltoso ottenere la somma richiesta per molti.
Tuttavia, in alcuni casi banche e prestiti non rappresentano un binomio di cui aver timore. I grandi gruppi finanziari, dalla rinomata solidità, offrono una maggiore flessibilità pur non mettendo da parte la prudenza. Ciò accade perché operano su un ampio raggio d’azione con un vasto numero di clienti pronti ogni giorno a richiedere liquidità con la quale far fronte a esigenze di diversa natura.
Ovviamente, il fatto che alcuni Istituti bancari eroghino con più facilità un prestito non vuol dire che non richiedano dei requisiti minimi. BNL, Unicredit Banca e Intesa San Paolo sono attualmente le banche che offrono più flessibilità a chi necessita di un finanziamento in tempi rapidi. Tra le società finanziarie vanno citate anche Findomestic, Agos Ducato (che consente di ottenere un prestito fino a 30.000 euro rimborsabile in 120 mensilità), Compass e Cofidis.
Le condizioni necessarie per richiedere un prestito presso questi grandi gruppi bancari sono:
- non essere iscritti al CRIF
- possedere delle garanzie reddituali adeguate (ovvero un reddito fisso dimostrabile, come la busta paga).
Solitamente, i tempi di valutazione della richiesta sono brevi, possono richiedere appena qualche giorno (nel caso di Agos, per il responso saranno sufficienti 24 ore).
Banche e prestiti online
La tecnologia è il nuovo futuro. Da qualche anno è possibile richiedere un prestito veloce anche dal web. Tra gli Istituti più efficienti e in grado di fornire soluzioni quasi immediate si annoverano Unicredit, Agos Ducato, Findomestic e Compass.
Unicredit ha messo a punto un sistema che risponde alle esigenze di chi ha necessità imminente di un finanziamento. Credit Express Easy è un prodotto che può essere richiesto solo dall’App Mobile Banking. È possibile ottenere da 1.000 fino a 5.000 euro restituendo la somma in 12-36 mesi. Le limitazioni, tuttavia, esistono anche in questo caso: l’erogazione è quasi immediata ma per poter accedere all’agevolazione bisogna essere correntisti Unicredit.
La risposta mobile di Agos è Agos4Now. Da richiedere solo tramite App scaricabile gratuitamente per dispositivi Android e iOS, consente di ottenere un finanziamento fino a 3.000 euro. Richiede pochi passaggi e qualche documento utile. L’esito lo si potrà ottenere anche in giornata o comunque entro 24 ore.
Banche e prestiti cambializzati
I prestiti cambializzati sono la soluzione più efficace per lavoratori che, da un’attenta analisi della situazione finanziaria, risultano dei cattivi pagatori. Concedere un finanziamento ad un protestato o comunque a un soggetto che, per un motivo o per un altro, ha saltato il pagamento di una o più rate, è un rischio da non sottovalutare.
Il sistema con cambiali consente di erogare ugualmente il prestito, ma facendo capo a rate mensili che corrispondono a bollettini preimpostati, riportanti la somma e la data di scadenza. Naturalmente, il gruppo bancario o la finanziaria di riferimento, per tutelare i propri interessi e quelli della clientela, richiede delle garanzie reddituali sufficienti per assicurare il regolare pagamento delle rate. In ogni caso, il tasso d’interesse rimane fisso e l’importo è costante per tutta la durata del piano di ammortamento.
Le cambiali costituiscono un’ulteriore protezione per l’Istituto di credito. In caso di mancato assolvimento dell’impegno mensile, la banca o la finanziaria ha tutto il diritto di pignorare i beni del debitore. Per tale motivo, prima di sottoscrivere il contratto accettando tutte le condizioni, è bene assicurarsi di essere in grado di far fronte al pagamento.
I prestiti cambializzati sono rivolti a tutti coloro che possono dimostrare di avere un reddito fisso o che hanno un’altra garanzia reddituale al pari del valore della busta paga (un immobile in affitto, ad esempio, oppure la pensione). Ma chi li eroga?
Contrariamente a quanto si possa pensare i grandi gruppi bancari non offrono la comodità dei prestiti cambializzati, perché interessati principalmente ai prodotti per il credito al consumo.
I soggetti con difficoltà e i cattivi pagatori dovranno pertanto fare domanda presso un Istituto di credito o una banca un po’ più piccola che magari opera a livello locale. Per tale motivo, chiunque ne avesse bisogno potrà direttamente rivolgersi alla finanziaria di zona o di fiducia (qualora in passato siano stati richiesti altri prestiti).
Come ottenere un finanziamento senza alcuna difficoltà
Dopo aver fatto chiarezza su quali banche erogano prestiti più facilmente, è bene conoscere come ottenere la somma di denaro necessaria in maniera semplice e senza tanti intoppi.
Innanzitutto, prima di sottoscrivere un finanziamento è necessario verificare che la rata mensile non vada oltre le possibilità reali di rimborso. Per un motivo analogo e in presenza di troppi finanziamenti in corso, la banca o altro istituto di credito può decidere di negare il prestito.
Per accelerare le tempistiche ed ottenere il denaro in tempi brevi bisogna evitare di presentare la richiesta a più finanziarie contemporaneamente. Questa procedura rallenta il corso della pratica rendendo difficile l’accesso al credito. Le domande stazionano nei database del SIC (Sito di interesse comunitario) per circa 30 giorni. Gli Istituti che accedono alla rete e notano una richiesta in attesa di valutazione, per ovvi motivi, respingono la pratica senza neanche lavorarla oppure la lasciano in attesa di responso, per tempi lunghissimi.
Gli eventuali finanziamenti alle banche vanno richiesti quindi uno alla volta. I tempi necessari per il controllo sono ormai ridotti e consentono (in caso di risposta negativa) di organizzarsi in maniera diversa e di consultare altri gruppi di credito.