Trasferimento internazionale di denaro per aziende

Chi si occupa del trasferimento internazionale di denaro per le aziende ?

Sono davvero tante le soluzioni che è possibile trovare per il trasferimento internazionale di denaro e fondi finanziari dall’Italia all’estero. Le maggiori preoccupazioni per le aziende riguardano la sicurezza con cui avviene il trasferimento finanziario e risparmiare sul denaro che intende trasferire, per questo motivo bisogna fare molta attenzione e scegliere le migliori aziende di servizi che operano in questo settore.



Un metodo semplice per trasferire denaro è quello di utilizzare Paypal, che consente di trasferire e prelevare in valute diverse e sui due differenti conti con costi praticamente nulli. Ma bisogna possedere due conti intestati personalmente nelle due nazioni. Altre opzioni valide sono Azimo, TransferWise, Western Union, MoneyGram, WorldRemit e OFX.

Come pagare o inviare denaro all’estero per affari?

È possibile pagare o inviare denaro all’estero per il proprio business attraverso questi operatori, semplicemente scegliendo il servizio che più rispecchia le migliori caratteristiche vantaggiose per le operazioni che bisogna effettuare. Inviare denaro all’estero per affari può diventare un vero e proprio incubo se non ti affidi ai migliori servizi disponibili che offrano le garanzie di controllo più severe nelle operazioni finanziarie.

Quale servizio finanziario scegliere per effettuare i propri trasferimenti all’estero? Quali sono i costi dell’operazione?

Scegliere il servizio finanziario per effettuare i propri trasferimenti all’estero è di vitale importanza per un’azienda, chi possiede un’impresa o un’attività commerciale.



Western Union permette di traferire un massimo di 999 euro ogni settimana, i costi variano a seconda della grandezza dell’importo, ad esempio su questa somma massima pagherai una tariffa di 53,50, uguale fino al trasferimento di un importo pari a 930 euro. Man mano che l’importo di denaro da trasferire diminuisce, anche la tariffa diventa meno esosa. Sono disponibili le fasce delle tariffe applicate sul sito ufficiale.



Utilizzando il servizio di trasferimenti di denaro online Paypal, l’operazione è gratuita in tutti i Paesi dell’Unione Europea, pertanto resta uno dei servizi più efficaci e maggiormente sicuri, a patto che tu abbia due conti personali funzionanti nei due paesi in cui avviene l’operazione. Inoltre, con questo servizio puoi vendere il tuo prodotto in tutto il mondo, pagando una percentuale sul denaro ricevuto. Le tariffe sono disponibili sul sito ufficiale.



Azimo presenta una commissione di 2,99 più il tasso di cambio compreso di spread più le commissioni di eventuali banche intermediarie, invece il suo più diretto competitor TransferWise applica una tariffa dello 0,35% più il tasso di cambio reale.



Questi sono solo degli esempi generali che possono fare chiarimento su quale servizio finanziario scegliere per trasferire il denaro della propria azienda all’estero, ma quello che conta realmente è tenere presente la somma da trasferire e il paese in cui deve essere trasferita, solo così si potrà ottenere un vantaggioso risparmio dal costo di trasferimento.

Quali sono i servizi di trasferimento di denaro tradizionali e quelli più innovativi?

I servizi tradizionali per il trasferimento di denaro di un’azienda, sono il bonifico e il trasferimento in contanti. Il problema è che quando bisogna trasferire grosse somme di denaro, come nel caso di un’impresa, un’azienda e qualunque attività commerciale, con i metodi tradizionali si va incontro a diversi problemi.



Per quanto riguarda il trasferimento di somme di denaro contante oltre il confine, la legge impone un limite massimo di 10000 euro, oltre i quali bisogna dichiarare la somma alla dogana aeroportuale e dunque rispondere a una serie di domande e andare incontro a verifiche che rallentano le tempistiche dell’operazione. Non pensare di fare il furbo, potresti subire pesanti multe e pene legali che comprendono anche l’arresto.


Il bonifico bancario è un’operazione che consente di trasferire anche enormi somme di denaro, il problema è la percentuale che si paga per l’operazione. Senza indagare nei particolari e nelle percentuali, è comprensibile chiaramente che per un’azienda che intende trasferire denaro all’estero, pagare percentuali alte su quel denaro è una voce negativa nel bilancio. Per fortuna, sono davvero tante le soluzioni innovative che sfruttalo la tecnologia finanziaria per facilitare questo tipo di operazioni.

I servizi di trasferimento in denaro innovativi: FinTech

La tecnologia finanziaria, spesso abbreviata con il termine di FinTech, è la tecnologia che sposa l’innovazione e che mira a competere con i metodi finanziari tradizionali nella fornitura dei servizi. Si tratta di un’industria emergente che utilizza l’innovazione tecnologia per migliorare le attività finanziarie e dunque i movimenti.



L’uso di smartphone per il mobile banking, i servizi di investimento e la criptovaluta sono esempi di tecnologie che mirano a rendere i servizi finanziari più accessibili al pubblico. Le società di tecnologia finanziaria sono costituite sia da startup che da istituti finanziari consolidati e società che operano nel settore tecnologico, che cercano di sostituire o migliorare l’utilizzo dei servizi finanziari forniti dalle società finanziarie esistenti. Molti istituti finanziari che già erano attivi sul mercato, stanno implementando soluzioni e tecnologie FinTech al fine di migliorare e sviluppare i loro servizi per ottenere una migliore posizione e quindi anche una competitività più efficace.

Che cos’è FinTech? Di cosa si occupa?

Dopo aver esaminato più di 200 articoli scientifici che citano il termine FinTech, uno studio sulla definizione ha concluso qual è il suo significato: è un nuovo settore finanziario che applica la tecnologia per migliorare le attività finanziarie stesse.



FinTech è tutto ciò che riguarda le nuove applicazioni, i processi, i prodotti o i modelli di business nel settore dei servizi finanziari, composti da uno o più servizi che sono complementari e forniti come un processo end-to-end via Internet. FinTech può anche essere considerato come “qualsiasi idea innovativa che migliora i processi dei servizi finanziari proponendo soluzioni tecnologiche in base alle diverse situazioni aziendali, mentre le idee potrebbero anche portare a nuovi modelli di business o persino a nuove imprese”.

Chi può utilizzare i servizi FinTech? Come funziona?

Le tecnologie finanziarie sono state utilizzate per automatizzare le assicurazioni, il commercio, i servizi bancari, quindi controllare ed ottenere una migliore gestione dei rischi, limitando i pericoli di truffa.



Questo tipo di servizio può provenire anche da differenti fornitori indipendenti, ma deve essere presente all’interno dell’operazione una banca o azienda assicuratrice autorizzata. L’interconnessione tra le parti viene abilitata attraverso operazioni di open banking e API aperte, queste sono supportate da normative e regolamenti specifici, come la Direttiva Europea che riguarda i servizi specifici di pagamento.



Il trading dei mercati sui capitali presenta piattaforme innovative che riguardano il trading elettronico, queste servono a facilitare gli scambi online, dunque le operazioni commerciali avvengono in tempo reale. Tutti i network che vengono intesi come reti di social trading consentono agli investitori di analizzare, controllare e osservare ogni operazione e quindi il comportamento commerciale dei trader e colleghi più esperti. Questa ampia visione panoramica d’insieme consente seguire diverse strategie di investimenti su differenti mercati, operando in maniera diretta sul cambio dei capitali.



Questo tipo piattaforme richiede poca o nessuna conoscenza dei mercati finanziari, questo ha creato non pochi problemi, infatti sono state spesso descritte come perturbatrici che forniscono un’alternativa sofisticata a basso costo ai gestori tradizionali del patrimonio. Questa definizione è apparsa per la prima volta sul World Economic Forum. Ogni persona e le aziende possono utilizzare i servizi fintech.

Cosa sono i Robo-advisor?

Sicuramente avrai sentito parlare di robo-advisor. Questi, rappresentano una classe di consulenti finanziari automatizzati il cui scopo è fornire consulenza economica per la gestione specifica di investimenti online quasi senza un intervento che al appare in minima parte o del tutto nullo. La consulenza finanziaria digitale fornita dai Robo-advisor è basata semplicemente su regole o algoritmi matematici e proprio per questo sono in grado di fornire un’alternativa a basso costo a un qualsiasi consulente umano.

Quali sono stati i vantaggi e gli aumenti di movimenti finanziari che FinTech ha prodotto nel mercato globale?

Gli investimenti globali basati sulle nuove tecnologie finanziarie sono aumentati incredibilmente di oltre il 2.200%: dai 930 milioni di dollari del 2008 agli oltre 22 miliardi di dollari nel 2015. La nuova industria finanziaria ultra – tecnologia, ha visto a Londra una crescita rapida e vertiginosa negli ultimi anni. I dati rilevati dagli uffici comunali hanno riportato che circa il 40% della forza lavoro della Capitale inglese è impiegata nei servizi tecnologici e finanziari.

  • In Europa, nel 2014 sono stati investiti circa 1,5 miliardi di dollari nelle società finanziare di nuove tecnologia.
  • Nel complesso, le società che hanno sede a Londra hanno ricevuto in totale investimenti pari a 539 milioni di dollari.
  • Le società che hanno sede ad Amsterdam hanno ottenuto complessivamente un importo pari a circa 306 milioni di dollari.
  • Le nuove società finanziarie ubicate a Stoccolma, hanno ottenuto investimenti pari a circa 266 milioni di dollari.


Stoccolma rappresenta la città più finanziata in tutta Europa negli ultimi 10 anni, seconda solo a Londra. Gli accordi europei hanno consentito alle operazioni finanziarie di FinTech un aumento importante, passando da 37 nel quarto trimestre 2015 a 47 nel primo trimestre 2016. Un’altra nazione che si sta affacciando con determinazione in questo settore è la Lituania, infatti sta diventando il perno del nord Europa per le società che operano con le nuove tecnologie finanziarie,, da quando la Gran Bretagna è uscita dall’Unione Europea. Dal 2016 la Lituania ha rilasciato 51 licenze FinTech, 32 delle quali nel 2017.



Le società FinTech negli Stati Uniti hanno raccolto 12,4 miliardi di dollari nel 2018, un aumento del 43% rispetto al 2017. Nella regione dell’Asia del Pacifico, la crescita vedrà l’apertura di un nuovo hub di tecnologia finanziaria a Sydney, nell’aprile 2015. Il KPMG ha riportato che il settore dei servizi finanziari di Sydney nel 2017 ha creato il 9% del PIL nazionale ed è più grande del settore dei servizi finanziari da Hong Kong a Singapore. Nel 2015 è stato lanciato ad Hong Kong un laboratorio per l’innovazione della tecnologia finanziaria. Sempre nello stesso anno, l’autorità monetaria di Singapore ha messo in piedi un’iniziativa denominata FinTech e Information Group per attirare start-up da tutto il mondo. Si è impegnata a spendere 225 milioni di dollari nel settore FinTech per i prossimi cinque anni.

Quali sono le prospettive dei servizi FinTech per le finanze del mercato globale?

La rivista finanziaria Forbes ha creato un elenco dei principali fattori di disturbo nella tecnologia finanziaria per il suo FinTech 50 Global Forbes 2019. In Europa esiste un elenco chiamato FinTech 50, che mira a riconoscere le aziende più innovative in FinTech.



Un rapporto pubblicato nel febbraio 2016 da EY, commissionato dal Ministero del Tesoro del Regno Unito, ha confrontato sette importanti hub di FinTech: Regno Unito, California, New York



Città, Singapore, Germania, Australia e Hong Kong. Si è classificato al primo posto la California per “talento” e “capitale”, il Regno Unito in “politica governativa” e New York City per “domanda”.



La finanza è vista come una delle industrie più vulnerabili all’interruzione del software perché i servizi finanziari, proprio come l’editoria, sono fatti di informazioni piuttosto che di beni concreti. In particolare, le blockchain hanno il potenziale per ridurre i costi di transazione in un sistema finanziario.



Mentre la finanza è stata finora protetta dalla regolamentazione e ha resistito al boom delle dot com senza grandi sconvolgimenti, una nuova ondata di startup sta sempre più “disaggregando” le banche globali. Tuttavia, l’applicazione aggressiva del Bank Secrecy Act e delle normative sulla trasmissione di denaro rappresenta una minaccia continua per le società FinTech.

In risposta, il Fondo monetario internazionale (FMI) e la Banca mondiale hanno presentato congiuntamente l’Agenda di Bali FinTech l’11 ottobre 2018, che consiste in 12 elementi politici che fungono da linee guida per vari governi e istituzioni delle banche centrali per l’adozione e l’applicazione di “rapid progressi nella tecnologia finanziaria “.



La New York Venture Capital Association (NYVCA) ospita summit annuali per educare le persone interessate a saperne di più su FinTech, che solo nel 2018, è stata responsabile di oltre 1.700 transazioni per un valore di oltre 40 miliardi di dollari. Oltre ai concorrenti affermati, le società FinTech spesso affrontano i dubbi delle autorità di regolamentazione finanziaria come le banche emittenti e il governo federale.

FinTech è un metodo di transazioni finanziarie sicuro?

La sicurezza dei dati è un’altra questione di cui le autorità di regolamentazione sono preoccupate a causa della minaccia di pirateria informatica e della necessità di proteggere i dati finanziari sensibili dei consumatori e delle imprese. Le principali aziende globali di FinTech si rivolgono in modo proattivo alla tecnologia cloud per soddisfare le normative di conformità sempre più rigorose.



La Federal Trade Commission fornisce risorse gratuite per le aziende di tutte le dimensioni per adempiere ai loro obblighi legali di protezione dei dati sensibili. Diverse iniziative private suggeriscono che molteplici livelli di difesa possono aiutare a isolare e proteggere i dati finanziari.



Qualsiasi violazione dei dati, non importa quanto piccola, può comportare una responsabilità diretta nei confronti di un’azienda e rovinare la reputazione di una società FinTech. Per questo, se prendi le dovute precauzioni e ti afidi ad un’azienda esperta, questo è un metodo di trasferimento del denaro molto sicuro.



Anche il settore finanziario online è un obiettivo crescente di attacchi di estorsione, hacker e furti. Questa sfida alla sicurezza è affrontata anche da società bancarie storiche in quanto offrono servizi ottimali ai clienti connessi a Internet.

A cosa fare attenzione quando si trasferisce denaro dall’estero?

Per ottimizzare al meglio il trasferimento di denaro all’estero di un’azienda, devi fare attenzione in primo luogo al metodo e all’azienda di servizi FinTech con cui intendi traferire il denaro. Tieni presente sempre il tasso di cambio e le commissioni applicate sulla somma che devi trasferire e diffida da chi promette miracoli a commissioni zero.



Sempre riguardo alle commissioni applicate sulla somma di denaro da trasferire, poni un’attenzione particolare al loro cambio, questo potrebbe farti risparmiare non poco sul trasferimento del denaro e costituire un vero vantaggio per la tua azienda: non un costo, dunque.



Un’altra cosa di vitale importanza a cui devi fare attenzione è la variazione dei margini sul tasso di cambio a seconda dell’importo di denaro che devi trasferire. Quando si ha a che fare con cifre cospicue, bisogna essere attenti ai minimi particolari e rapportare sempre le commissioni, i tassi di cambio e lo spread con il preciso importo che si intende trasferire.



Leggendo con attenzione le informazioni che ti abbiamo fornito e seguendo i nostri consigli, riuscirai a trasferire il denaro della tua azienda senza particolari problemi e soprattutto senza spendere molto e non far gravare altri costi sul bilancio della tua attività commerciale.

comments
Lascia una risposta

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *