Scegliere una banca per il tuo business
Sono sempre più numerose le banche online e mobili per professionisti e aziende. Il termine neo-bank fa ora parte del nostro vocabolario per descrivere i suoi nuovi giocatori che vogliono sconvolgere le banche tradizionali con tassi imbattibili e una straordinaria esperienza utente. Ora bastano pochi minuti per aprire un conto commerciale. le banche professionali
I giovani che si avvicinano al mondo finanziario, e che stanno cercando un prestito sicuro per aprire una start up o un'impresa, potrebbero ritrovarsi spaesati di fronte al sempre più crescente numero di prestiti e agevolazioni offerti dalle banche più innovative. Di seguito, elencheremo le migliori banche per giovani del 2021, cosicché sia possibile valutare le opportunità offerte dagli enti stessi, confrontando in prima persona le diverse possibilità.
Conoscere le banche sicure in Italia è indispensabile per avere piena libertà di investire i propri risparmi con la certezza di mantenerli al sicuro. Ma come identificarle tra gli innumerevoli istituti di credito presenti sul territorio? Di seguito andremo a considerare quali sono i parametri di riferimento e la classifica.
Perché parlare delle banche italiane più solide? Per una maggiore serenità e comodità, la maggior parte delle persone, qualsiasi attività e capitale abbiano, decidono di aprire un conto corrente. In questo modo acquisiscono una migliore gestione delle proprie attività economiche, sia in entrata che in uscita.
Si evince, che prima di aprire un conto corrente o a deposito, è necessario effettuare una scelta ponderata e affidarsi all'Istituto di Credito migliore e più sicuro. Per stabilire la classifica delle Banche Italiane più solide è essenziale prendere in considerazione alcuni importanti fattori.
Perché fare una classifica delle banche a rischio? Mettere i propri risparmi al sicuro è sempre stata una prerogativa importante di milioni di risparmiatori. Alcuni di questi purtroppo sono rimasti delusi dalle disastrose vicende di qualche istituto di credito. Certe banche venete e il Monte dei Paschi di Siena sono solo alcuni esempi di banche andate in crisi, con migliaia di correntisti italiani che hanno visto i loro risparmi andare in fumo all’improvviso.
I problemi delle banche sono legati principalmente ai mancati rientri di finanziamenti e prestiti, alla superficialità di alcuni amministratori e spesso alla leggerezza degli organi preposti alla vigilanza. Ma allora come fare per stare più sereni? Di quali banche dobbiamo fidarci? Come valutare se un istituto di credito sia a rischio o meno? Vediamolo nei paragrafi seguenti.
Quando ci si riferisce alla classifica delle banche europee, gli elementi che incidono in misura preponderante riguardano il livello di capitalizzazione, la liquidità e le attività dell'istituto finanziario. In quest'ottica, i gruppi bancari dell'Eurozona registrano un patrimonio derivante dalle transazioni con:
- altre banche,
- enti pubblici,
- cittadini privati,
- una lunga lista di attori nel mercato finanziario nazionale di riferimento, con un'estensione a quello europeo e mondiale.
L'attivo di una banca è determinato sia dalla liquidità, sia dai beni di proprietà diretta. Considerando i patrimoni che gli istituti di credito gestiscono, è utile stilare una lista dei più importanti gruppi bancari europei. Vediamo quali sono sul podio.
Affidarsi a un gruppo bancario di un certo livello è sicuramente una garanzia importante per chi vuole avere una tutela sui fondi personali o aziendali. Non mancano le opportunità anche per quanto concerne i gruppi bancari italiani: ce ne sono diversi a cui vale la pena affidarsi e che garantiscono servizi di altissimo livello. Ecco tutto quello che serve sapere su quali sono e soprattutto sul patrimonio che viene amministrato, analizzando una sorta di classifica delle banche italiane che va dal decimo al primo posto.
Quando si parla di classifica delle banche mondiali, è bene considerare tutta una serie di fattori molto importanti. D'altronde, la liquidità e la redditività di un istituto dipendono molto dall'ammontare delle attività che detiene: sono proprio queste ad essere fondamentali per poter valutare la dimensione effettiva di una banca. Senza dimenticare, in ogni caso, che le attività della stessa possono comprendere sia la ricchezza liquida, sia i beni che sono di diretta proprietà. Questi ultimi possono essere convertiti in denaro, per cui vengono considerati a tutti gli effetti patrimonio di un istituto bancario. Vale dunque la pena considerare quali sono le banche più importanti al mondo, tenendo conto dei patrimoni che amministrano.
I conti bancari digitalizzati per aziende, ditte individuali e start up offrono servizi completi che includono la possibilità di effettuare e ricevere bonifici, pagare le tasse e gestire il denaro dell'impresa con un semplice click, senza dover necessariamente recarsi in filiale. Il numero dei professionisti e delle imprese che scelgono le internet banking è in continuo aumento. Uno dei criteri per valutare l'efficienza dei prodotti è senz'altro leggere le recensioni delle banche. Sulla base delle opinioni degli utenti abbiamo selezionato i migliori istituti, in grado di fornire buone prestazioni a costi contenuti.
Il conto deposito per le aziende è un contratto bancario pensato per depositare denaro ed ottenere un rendimento. In pratica, rispetto ad un conto corrente business, offre la possibilità di versare e prelevare. Non sono ammesse operazioni bancarie come bonifici, pagamenti, carte di pagamento.
Questo strumento per il business è molto utile quando un’attività ha bisogno di accumulare credito. Quando le imprese hanno una certa liquidità e vogliono farla fruttare utilizzano i depositi che puntano la loro peculiarità sugli interessi, nettamente maggiori rispetto ai normali conti correnti. Sono prodotti considerati di investimento, sicuri e semplici da utilizzare, che si adattano molto bene alle esigenze di un’azienda. In generale il conto deposito per le aziende si sviluppa su due linee: libero e vincolato.
Negli ultimi tempi sempre più persone si stanno affidando a quelle che sono le banche online. In effetti, sono davvero molti coloro che decidono di aprire un conto virtuale presso queste banche, rimanendo estremamente soddisfatti. Le migliori banche online possono offrire numerosi benefici ai clienti e possono donare sicurezza e protezione nella conservazione delle proprie risorse economiche.
Ecco perché scegliere una banca virtuale può essere un'ottima soluzione anche per aziende e liberi professionisti. Ma quali sono le migliori banche online alle quali affidarsi? Ecco tutto quello che devi sapere a questo proposito.
Il mercato bancario offre soluzioni molto varie per le imprese. Non tutte, come si potrebbe invece immaginare, sono a pagamento. Ciò vuol dire che è possibile trovare un conto corrente senza canone, ben strutturato, anche per chi ha la propria attività o il proprio business. Pur non essendo obbligatorio in tutti i casi, il conto corrente separato per i professionisti, è sicuramente la scelta migliore. Questo integra specifici servizi come la movimentazione dettagliata, il controllo dell’estratto conto e una serie di vantaggi che risultano particolarmente graditi a livello imprenditoriale. L'essenziale è valutare ciò di cui si ha bisogno come ad esempio i bonifici, piuttosto che le operazioni oppure un certo numero di carte aggiuntive, e quindi trovare quello più conveniente.
Nel processo di trasformazione in banche digitali sono coinvolti non solo gli utenti finali come clienti, ma anche tutte le aziende che sono parte integrante di questa digitalizzazione. Se i canali da un lato lavorano per essere migliorati, la multi canalità diventa sempre più complessa e rende difficile anche per le imprese gestire i rapporti. Queste infatti sono le uniche a dover fare i conti con la doppia faccia della medaglia essendo loro stesse clienti, ma anche fruitrici di servizi.
Le attività, anche le piccole imprese, hanno l’obbligo per legge di aprire un conto corrente business. Tuttavia non è sempre facile decidere quale si adatti meglio alle proprie esigenze.
Questo deve infatti essere visto come un vero e proprio strumento, non un semplice "accessorio". Bisogna quindi fare riferimento al proprio flusso in entrata e in uscita, alle caratteristiche necessarie, alla convenienza, agli strumenti digitali e al sistema gestionale migliore. Per determinare la scelta giusta bisogna considerare l’istituto in grado di affiancare nella gestione delle risorse, eventuali investimenti ma anche per trasparenza, semplicità e stabilità.
Cosa sono le neobanks? Alcuni anni fa gli istituti di credito che avevano deciso di operare tramite internet fornendo servizi esclusivamente online si potevano contare sulla punta delle dita. Oggi, invece, tutto il settore bancario è presente online con i propri servizi ai clienti con la nascita di nuove realtà totalmente digitali che si affiancano alle banche tradizionali e che continuano a crescere convincendo sempre più clienti.
Stiamo parlando delle neobanks, ovvero banche che non hanno filiali fisiche ed esistono solo per il supporto via web e mobile. I loro servizi sono gestibili tramite applicazione o via browser. Si tratta di veri e propri istituti di credito che offrono gli stessi prodotti delle banche tradizionali. Tuttavia, non devono essere confusi con i semplici conti correnti online o con le funzionalità di internet banking dei tradizionali conti per privati e aziende.
La scelta del conto corrente aziendale non è sempre facile. Bisogna infatti fare una ricerca di quali sono le caratteristiche specifiche del conto e metterle in relazione con le esigenze dell'azienda. Ogni conto corrente presenta servizi e funzioni che possono essere differenti. Pertanto, alcuni conti correnti possono risultare più idonei di altri a soddisfare quelle che sono le necessità aziendali. Per una valutazione attenta e precisa sulle caratteristiche di un conto corrente si possono fare dei paragoni, mettendo a confronto le diverse specifiche, i costi e le funzionalità di ciascun conto corrente aziendale. In tal caso diventa fondamentale poter contare sulla trasparenza bancaria legata alla normativa. Vediamo di che si tratta.
Per i privati cittadini l’apertura di un conto corrente è ormai irrinunciabile per ricevere l’accredito dello stipendio o della pensione e per gestire i propri risparmi. Per le aziende e i professionisti il conto corrente è uno strumento indispensabile per lo sviluppo del proprio business e il perseguimento degli obiettivi aziendali. Proprio per questo, per le aziende è necessario capire quale sia la migliore banca online per il suo tipo di business.
Per i titolari di Partita IVA l’apertura di un conto corrente è un passaggio fondamentale già da quando si avvia una nuova attività. Inoltre, in base alle più recenti normative legate al decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020, per le aziende avere un conto business è anche un passo obbligato. Serve infatti a tenere separati i flussi finanziari e di denaro connessi all’attività lavorativa dai risparmi personali. I soli soggetti esclusi da questo obbligo sono le nuove startup, ma dovranno munirsi di un conto separato da quello personale già dopo il primo anno di attività.
La necessità di avere un conto corrente sicuro per la propria attività è ormai diventata imprescindibile. Infatti, con la legge di Bilancio 2020, l’obbligatorietà del conto corrente dedicato è stata estesa anche alle piccole imprese e ai professionisti. Quindi, per le aziende le movimentazioni finanziarie legate all’attività d’impresa devono obbligatoriamente transitare attraverso uno o più conti correnti. Ne consegue che imprese e partite IVA si serviranno del conto corrente aziendale sia per ricevere o inviare pagamenti, sia per ottemperare al versamento di tasse e contributi. Soprattutto questi ultimi adempimenti si realizzano esclusivamente per via telematica attraverso l’utilizzo degli F24.
Imprese e liberi professionisti utilizzano il proprio conto aziendale giornalmente. Siccome si tratta di uno strumento indispensabile per la gestione dell’attività e l’attuazione del proprio business, è normale che tali soggetti puntino ad avere un conto corrente sicuro. Nel corso degli anni abbiamo visto improvvise crisi finanziarie che hanno colpito i grandi colossi della finanza e le banche più famose del mondo. Abbiamo anche assistito a situazioni difficili che hanno visto finire nell'occhio del ciclone anche piccoli istituti di credito e le rispettive platee di risparmiatori.
Non sono stati rari i casi di realtà bancarie divorate dal loro interno da gestioni scellerate. Queste hanno messo in crisi interi territori polverizzando i risparmi di diversi piccoli risparmiatori e infliggendo colpi letali a tutto un tessuto produttivo fatto di aziende e professionisti, che si sono ritrovati con i propri conti correnti completamente azzerati.
Per tutte le attività professionali il conto corrente aziendale è uno strumento indispensabile per la gestione finanziaria e monetaria di tutte le attività legate alla realizzazione del proprio business e al perseguimento dell’attività aziendale. Spesso chi apre un'azienda deve pensare a come scegliere la banca più giusta per il suo business.
Pensati appositamente per le imprese, i professionisti e tutte le partite IVA, i conti correnti aziendali prevedono tutta una serie di funzionalità che, normalmente, non si trovano nei conti personali riservati ai privati per la gestione dei risparmi. Le banche, infatti, mettono a disposizione soluzioni business complete di numerosi servizi e funzioni come:
- l’invio e la ricezione di bonifici, il pagamento degli F24 e quello di tasse e bollettini
- l’accredito RID direttamente sul conto
- il collegamento a una o più carte di credito
- strumenti gestionali e di archiviazione dei documenti.
I conti correnti per attività professionali devono essere comodi e veloci da utilizzare, affidabili e abbastanza economici. Non dovranno infatti far fronte a tutta la mole di movimentazioni tipiche di un conto di una grande azienda.
Se stai avviando una nuova azienda o attività imprenditoriale, una delle prime cose da fare è scegliere dove aprire un conto corrente aziendale. La normativa vigente, infatti, prevede l’utilizzo di un conto dedicato all’attività distinto e separato da quello personale. un conto bancario dove devono transitare tutti gli incassi e i pagamenti relativi all’attività dell’impresa.
A essere precisi, fino a qualche tempo fa, solo alcune tipologie di società avevano l’obbligo di dotarsi di un conto corrente dedicato. Per tutte le altre realtà la scelta era discrezionale. In base a tutte le novità introdotte con il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020, però, l’obbligo di un conto corrente dedicato è stato esteso anche alle piccole imprese e ai professionisti. Al momento gli unici soggetti esclusi dall’obbligo sono le startup appena costituite. Queste, dovranno comunque provvedere all’apertura di un conto corrente dedicato all’azienda dopo il primo anno di attività.
Sempre il decreto fiscale di cui sopra ha stabilito, in maniera definitiva, che questi conti correnti aziendali non possono essere in alcun modo utilizzati per i movimenti bancari personali. Ovvero, legati alla propria vita privata e non inerenti all’attività d’impresa. Alla luce di quanto detto, è dunque evidente che nel momento in cui avvii un’impresa, qualunque essa sia, devi attivarti per aprire nuovo conto corrente il prima possibile.
Le offerte delle banche sono tante, così come sono tanti i dubbi su quale sia il prodotto migliore o più adatto alle tue esigenze. Quindi analizziamo tutto ciò che c’è da sapere per capire dove aprire un conto corrente da utilizzare per la propria azienda o attività professionale.
Così come per le aziende, anche per chi esercita la libera professione è fondamentale gestire al meglio le proprie finanze. Inoltre, è utile avere a disposizione i fondi sufficienti non solo per poter coprire imposte, contributi previdenziali e altre tasse obbligatorie, ma anche per far fronte a tutte quelle spese fondamentali per portare avanti la propria attività professionale. I flussi finanziari relativi all’attività di tutti i giorni hanno bisogno di un conto corrente presso una banca. Tale servizio che deve essere comodo, veloce, affidabile ed economico. Questa tipologia di conto corrente per libero professionista deve essere caratterizzata da costi di gestione più bassi rispetto a quelli dei conti correnti che le banche riservano alle aziende, prevedendo comunque funzionalità simili a questi ultimi.