La rivoluzione della banca mobile continua con Monese! Ecco quindi tutto ciò che occorre sapere per l’apertura di un conto dedicato alle aziende, anche italiane.
Monese – Origini della start up
Tra le maggiori banche online che negli ultimi tempi si sono imposte sulla scena finanziaria si annovera sicuramente anche Monese. Si tratta di una banca fintech che offre le tipiche opportunità di una banca tradizionale, ma attraverso canali innovativi e sicuramente più vantaggiosi in termini di tempo e costi.
Tale servizio risponde alla società inglese Monese Ltd, la quale prevede l’apertura di conti correnti online per chiunque si trovi nella zona dello Spazio Economico Europeo, quindi anche agli italiani, sia che si tratti di un account per privati che di un account per aziende o comunque a fini commerciali.
Questo nuovo soggetto bancario ha origine nel 2013 dall’esperienza personale del suo fondatore, Norris Koppel, il quale, una volta trasferitosi dall’Estonia al Regno Unito, dovette affrontare una serie di difficoltà nell’apertura di un conto bancario tradizionale e quindi nell’espletare tutte le operazioni legate alla ricezione dello stipendio e all’attuazione di pagamenti.
Nel 2015, Monese è stato lanciato come servizio bancario istantaneo in tutto il Regno Unito e anno dopo anno raccoglie sempre maggiori successi. Infatti, nel 2016 è stato insignito del premio “Best Challenger Bank” e nel 2017 ha registrato un volume di transazioni superiore al mezzo miliardo di Sterline.
Ad oggi, la banca fintech Monese rappresenta il soggetto finanziario più presente sul mercato digitale inglese per l’accredito dello stipendio, per i conti di tipo business e per la realizzazione di innumerevoli operazioni di tipo bancario, attraverso il semplice supporto del proprio smartphone e della App dedicata.
Conto business Monese – Le offerte per le aziende
Ciò che attira maggiormente l’attenzione quando si parla di conti correnti e di servizi bancari è il costo di questi. Senza dubbio, gli istituti bancari tradizionali applicano commissioni e costi (a volte nascosti) non sempre vantaggiosi per il tipo di servizio che offrono e che nell’attuale periodo storico risultano anche abbastanza ingiusti, tenuto conto che ci si allontana sempre più da una finanza “manuale” per rivolgersi piuttosto a servizi digitali e in costante aggiornamento.
I vantaggi del conto Monese non sono destinati soltanto ai privati cittadini, ma la start up prevede ottimi servizi anche per le aziende e per le pratiche di tipo commerciale.
Al riguardo, l’offerta per l’apertura di un account business, al quale è abbinato anche un conto Plus, prevede il pagamento del canone di 9.95 £ al mese. Questa modalità permette all’imprenditore di tenere ben distinto il patrimonio dell’azienda e quello personale attraverso due account, collegati a due carte di pagamento distinte, ma con il pagamento di un unico canone.
Tuttavia, i vantaggi del conto commerciale non finiscono qui; infatti, questo si contraddistingue da ulteriori funzionalità, tra cui:
- apertura del conto quasi istantanea
- bonifici nazionali gratuiti
- bonifici internazionali con commissioni ridotte
- applicazione di tassi di cambio vantaggiosi
- deposito del contante attraverso una delle 40.000 postazioni del Regno Unito
- carta di pagamento dedicata con sistema Contactless e autorizzata dalla FCA
- conto accessibile in 10 lingue, tra cui anche l’italiano
- transazioni illimitate sia in Euro che in Sterline
- conto protetto da avanzati sistemi di sicurezza.
In ordine a quest’ultimo aspetto, sebbene la gestione del conto Monese Business avvenga per mezzo dello smartphone, è errato pensare che ci siano delle falle nella sicurezza o che comunque offra poca protezione al proprio denaro e ai propri dati. Al contrario, l’accesso al conto è subordinato ad uno sblocco biometrico e/o all’inserimento di un codice di 5 cifre di cui solo il titolare dell’account è a conoscenza.
A quali aziende è diretto
Il conto business può essere aperto da qualunque operatore economico, senza necessità di fornire prove di credito o informazioni sulle esperienze finanziarie pregresse.
Le aziende italiane possono aprire tranquillamente un conto su Monese e gestirlo per pagare fornitori, ricevere i versamenti dai clienti, pagare imposte e stipendi, ecc.
I costi sono irrisori e non c’è alcuna differenza sui tipi di imprese titolari del conto; anzi, Monese si pone come un servizio particolarmente vantaggioso anche per coloro che operano nell’ambito digitale e specialmente in modalità freelance.
Come aprire un conto su Monese
Per aprire un conto Monese, occorre scaricare l’App di riferimento sullo smartphone attraverso il sito ufficiale e seguire pochi semplici passaggi.
Infatti, una volta cliccato su “Apri conto”, occorre compilare alcuni campi obbligatori con i propri dati personali.
Come passaggio successivo bisogna scattarsi un selfie e fare una foto ben visibile di un proprio documento di riconoscimento, ossia una carta di identità o un passaporto. Dopo pochi minuti, tramite la stessa App verranno comunicati gli estremi del conto, tra cui anche il codice Iban già valido.
Dopo aver aperto il conto Monese si può richiedere la relativa carta di pagamento; questa segue il circuito MasterCard, ha la funzione Contactless e la si può usare in 200 Paesi in tutto il mondo. In caso di furto o smarrimento, la carta può essere bloccata immediatamente sulla medesima App.
Banca mobile Monese – In sintesi
Considerata nel suo complesso, la banca fintech Monese rappresenta una novità importante nel campo dei pagamenti digitali e dà alle operazioni bancarie le caratteristiche di immediatezza, semplicità e risparmio.
Con costi più che competitivi, offre servizi altamente sicuri ed efficienti, da effettuare da e verso qualsiasi parte del mondo e senza gli inconvenienti burocratici ed economici di una banca tradizionale. Questi aspetti risultano poi ancora più rilevanti in merito ai conti destinati alle aziende italiane, le quali hanno adesso l’opportunità di ottimizzare le proprie spese e usufruire al contempo di un supporto migliore.